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Dal diritto di cittadinanza all’identità culturale: a Padova gli studenti di Pacinotti, Falconetto e Levi-Civita ne parlano incontrando la campionessa europea a squadre Alexandrina Mihai

Alexandrina è giunta in Italia dalla Moldavia nel 2009, quando non aveva ancora compiuto sei anni. Prima di lei erano arrivati a Soave, in provincia di Verona, papà Alexandru e mamma Victoria.

Nuova casa, nuova lingua, nuovi amici: è iniziato da qui un percorso lungo e non facile, in cui la scuola e lo sport sono state le chiavi per aprire le porte che conducono a un futuro olimpico.

È attraverso la scuola media che Alexandrina ha scoperto l’atletica leggera (“Avevo 7 in educazione fisica e quel voto abbassava la mia media – spiega Mihai – Così ho pensato che l’atletica mi avrebbe aiutata a migliorare”) ed è grazie all’atletica che questa ragazza di 20 anni oggi rappresenta un patrimonio dello sport italiano.    

Fino al 2023, nonostante i suoi risultati la ponessero ai vertici nazionali della marcia, Alexandrina non ha mai potuto vestire la maglia azzurra, perché priva di cittadinanza italiana.
Nel settembre 2022 (due giorni dopo un record sui 20 km che non potrà essere omologato) l’iter burocratico si è concluso e, da quando ha potuto rappresentare l’Italia in ambito internazionale, Alexandrina ha gareggiato con successo in tutto il mondo: campionessa europea a squadre a Podebrady (in Repubblica Ceca), vicecampionessa europea under 23 a Espoo (in Finlandia) e quinta alle Universiadi di Chengdu (in Cina).

Traguardi che l’hanno portata a entrare a far parte delle Fiamme Oro, la squadra della Polizia di Stato.

Per il suo profilo di atleta e studentessa (frequenta Psicologia all’Università di Padova) Alexandrina Mihai è stata scelta da Fondazione SIT e Fiamme Oro per portare nelle scuole “Italiani – Essere e sentirsi italiani attraverso la maglia azzurra”.

Dal diritto di cittadinanza all’identità culturale il progetto – promosso dalla Fondazione SIT in collaborazione con le Fiamme Oro – vuole alimentare e stimolare il confronto su questi temi individuando nella maglia azzurra un elemento aggregante tanto per chi nasce italiano quanto per chi lo diventa.

Il punto di partenza sono le storie di atleti e atlete come Alexandrina Mihai, italiani con radici straniere, che portano la loro testimonianza a ragazzi e ragazze poco più giovani di loro: nasce così un dialogo che spazia dalla vita familiare alle esperienze scolastiche sino alla scoperta del proprio talento e alla convocazione in Nazionale.

Il progetto “Italiani” arriva per la prima volta nelle scuole giovedì 15 febbraio. Grazie alla collaborazione con il VII Istituto Comprensivo di Padova, Alexandrina Mihai incontrerà gli studenti e le studentesse di tre diverse scuole secondarie di primo grado (Pacinotti, Falconetto e Levi-Civita) nell’ambito delle Giornate dello Sport della Regione Veneto.