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Mercoledì 6 marzo la vicepresidente vicario del Coni sarà alla scuola media “Pacinotti” e nel nuovo headquarter della multinazionale padovana

Ai Giochi Olimpici ci è andata (per due volte) da atleta, ora lavora perché i campioni e le campionesse azzurri siano protagonisti a Parigi 2024.

Silvia Salis a 38 anni è la donna dirigente che ricopre la carica più alta dello sport italiano: vicepresidente vicario del Coni.

Cresciuta da bambina svegliandosi tutte le mattine di fronte alla pista di atletica di Villa Gentile, a Genova, dove papà Eugenio era il responsabile dell’impianto comunale, Silvia Salis ha trovato nel lancio del martello la strada che l’ha condotta sino a una finale mondiale in Corea (a Daegu, nel 2011) e da lì non si è più fermata, impegnandosi poi come dirigente per i diritti degli atleti e delle atlete con particolare attenzione a temi legati alla parità di genere.

Sin da atleta Salis ha sempre saputo andare oltre limiti e stereotipi: la stessa specialità che ha scelto – il lancio del martello – fino ai Giochi di Sydney, nel 2000, a livello olimpico era riservata agli uomini.

In un mondo come quello dello sport italiano, in cui ci sono solo due donne presidente su 48 federazioni, Salis è un riferimento per tutte quelle ragazze che vogliono più spazio e opportunità.

Di gender gap e di come affrontarlo, nello sport e nelle aziende, Silvia Salis parlerà con i manager e le manager di SIT mercoledì 6 marzo, alle ore 15.

All’interno della multinazionale padovana c’è grande attenzione per questi temi, tanto che nel 2023 la multinazionale padovana – che opera nel settore della meccatronica – ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere. Un riconoscimento che poggia su numerosi parametri e dati: ad esempio, all’interno di SIT nel 2022 il 33% delle posizioni manageriali aperte è stato ricoperto da donne e, nello stesso anno, il 62,5% delle promozioni interne sono state al femminile.   

L’ incontro con Silvia Salis si inserisce tra le attività promosse dalla Fondazione SIT: in mattinata Salis dialogherà con gli allievi e le allieve della scuola media statale “Pacinotti” e della scuola elementare “Giovanni XXIII” raccontando il suo libro “La bambina più forte del mondo”, edito da Salani.