Dal diritto di cittadinanza all’identità culturale: le allieve e gli allievi della scuola media Barbarani di San Martino Buon Albergo (Vr) ne parlano con la campionessa europea a squadre
Sarà una mattinata senza soste domani per Alexandrina Mihai, come quando affronta gli allenamenti più lunghi. Il desiderio di conoscere la sua storia per parlare di diritto di cittadinanza e identità culturale ha portato a triplicare gli incontri in programma domani all’Istituto di San Martino Buon Albergo (Verona) e così dalle ore 8.25 alle 13.45 saranno oltre 400 le studentesse e gli studenti che dialogheranno con la campionessa europea di marcia a squadre.
L’appuntamento di domani è la prima tappa sul territorio veronese di ITALIANI – Essere e sentirsi italiani attraverso la maglia azzurra: il progetto di Fondazione SIT e Fiamme Oro porta nelle scuole campionesse e campioni che, partendo da radici familiari straniere, sono arrivati a rappresentare l’Italia nel mondo.
Alexandrina è giunta in Italia dalla Moldavia nel 2009, quando non aveva ancora compiuto sei anni. Prima di lei erano arrivati a Soave, in provincia di Verona, papà Alexandru e mamma Victoria.
Nuova casa, nuova lingua, nuovi amici: è iniziato da qui un percorso lungo e non facile, in cui la scuola e lo sport sono state le chiavi per aprire le porte che conducono a un futuro olimpico.
È attraverso la scuola media che Alexandrina ha scoperto l’atletica leggera (“Avevo 7 in educazione fisica e quel voto abbassava la mia media – spiega Mihai – Così ho pensato che l’atletica mi avrebbe aiutata a migliorare”) ed è grazie all’atletica che questa ragazza di 21 anni oggi rappresenta un patrimonio dello sport italiano.
Nel 2022 Alexandrina Mihai era la n.2 delle classifiche mondiali sui 10.000 di marcia su pista, ma pur essendo la più forte giovane marciatrice d’Italia non ha potuto vestire la maglia azzurra perché l’iter per la cittadinanza non si era concluso. Stesso discorso quando, nel corso di quella stessa stagione, sui 20 km di marcia su strada ha realizzato un crono inferiore alla migliore prestazione italiana di sempre per un’atleta under 20. Il suo 1h35’59” non viene omologato come record italiano perché la cittadinanza arriva due giorni dopo quella gara. Resta la soddisfazione di avere fatto meglio del tempo realizzato da Antonella Palmisano, futura campionessa olimpica.
Da quando ha potuto rappresentare l’Italia in ambito internazionale, Alexandrina ha gareggiato con successo in tutto il mondo: campionessa europea a squadre a Podebrady (in Repubblica Ceca), vicecampionessa europea under 23 a Espoo (in Finlandia) e quinta alle Universiadi di Chengdu (in Cina). Traguardi che l’hanno portata a entrare a far parte delle Fiamme Oro, la squadra della Polizia di Stato.
Per il suo profilo di atleta e studentessa (frequenta Psicologia all’Università di Padova) Alexandrina Mihai è stata scelta da Fondazione SIT e Fiamme Oro per portare nelle scuole ITALIANI – Essere e sentirsi italiani attraverso la maglia azzurra. Il progetto ITALIANI sinora ha coinvolto oltre 1.100 ragazze e ragazzi tra Padova, Vicenza e Rimini e oltre a Mihai si sono raccontati gli azzurri Yassin Bandaogo, Ayomide Folorunso e Catalin Tecuceanu.