Una nuova tappa del progetto di Fondazione SIT in collaborazione con le Fiamme Oro: il 19 marzo lo sprinter Yassin Bandaogo racconta la propria storia, parlando di diritto di cittadinanza e identità culturale a studenti e studentesse delle scuole medie
Yassin ha 20 anni e parla con accento vicentino. È nato e cresciuto a Thiene, dove i suoi genitori si sono trasferiti per lavoro 30 anni fa arrivando in Italia dal Burkina Faso.
Quando era più piccolo il primogenito della famiglia Bandaogo (oltre a lui ci sono Sara e Omar) sognava di diventare un calciatore e fino a 14 anni ha corso e segnato, da attaccante, con le maglie del San Sebastiano e del Marano.
Poi un pomeriggio ha accompagnato la sorella minore alla pista di atletica leggera per un allenamento e lì ha scoperto il proprio talento: correre veloce.
È il 2018 e l’anno dopo Yassin vince il primo titolo tricolore: è l’under 16 più veloce d’Italia.
Da allora la corsa di Bandaogo è inarrestabile e di categoria in categoria – dagli under 16 agli under 20, passando per gli under 18 – lo porta a conquistare altri 7 titoli italiani giovanili.
Da quando nel 2022 è entrato a fare parte delle Fiamme Oro, la squadra sportiva della Polizia di Stato, Yassin ha come compagno di squadra il campione olimpico dei 100 e della 4×100 Marcell Jacobs. Un riferimento per chi sogna un posto nella staffetta azzurra.
La maglia dell’Italia Bandaogo l’ha già indossata nel 2023 ai Campionati Europei Under 20, a Gerusalemme. Nonostante una stagione che per cinque mesi è stata condizionata da una microfrattura, Yassin è riuscito a guadagnarsi la convocazione e poi agli Europei ha superato il primo turno e in semifinale ha tagliato il traguardo nonostante un infortunio.
Per la sua storia Yassin Bandaogo è stato scelto da Fondazione SIT e Fiamme Oro per portare nelle scuole “Italiani – Essere e sentirsi italiani attraverso la maglia azzurra”.
Dal diritto di cittadinanza all’identità culturale il progetto – promosso dalla Fondazione SIT in collaborazione con le Fiamme Oro – vuole alimentare e stimolare il confronto su questi temi individuando nella maglia azzurra un elemento aggregante tanto per chi nasce italiano quanto per chi lo diventa.
Il punto di partenza sono le storie di atleti e atlete come Yassin Bandaogo, italiani con radici straniere, che portano la loro testimonianza a ragazzi e ragazze poco più giovani di loro: nasce così un dialogo che spazia dalla vita familiare alle esperienze scolastiche sino alla scoperta del proprio talento e alla convocazione in Nazionale.
Dopo la prima tappa in febbraio, con Alexandrina Mihai, il progetto ITALIANI torna nelle aule martedì 19 marzo. Grazie alla collaborazione con il IV Istituto Comprensivo di Padova, Yassin Bandaogo incontra gli studenti e le studentesse delle classi prime della scuola media statale “Zanella”.
